Introduzione:
A volte, le rivelazioni più profonde non avvengono in scenari grandiosi, ma in momenti di quiete assoluta, davanti alla semplice maestà della natura. La poesia "In un piccolo prato fiorito" cattura uno di questi istanti: un incontro quasi sacro con un "bianco fiore". Il testo ci porta in una dimensione "senza tempo", dove un singolo elemento naturale diventa il catalizzatore di una profonda esperienza interiore. Non è solo la descrizione di un fiore, ma il racconto di un'epifania.
Il cuore della poesia risiede nella sua capacità di vedere l'universale nel particolare. Il fiore è "libero dal perimetro", un simbolo di esistenza pura che sfida ogni confine imposto. Il suo stelo esposto all'aria è un'immagine di vulnerabilità e forza allo stesso tempo. La parola "limite" non appare come una costrizione, ma come una "scintilla", suggerendo che è proprio nella nostra finitezza che risiede la nostra luce. Il fiore diventa così lo specchio dell'osservatore, un "colore dell'animo" che rivela una verità nascosta.
L'incontro si conclude con due versi folgoranti e definitivi: "Qui ti vidi / Ed io rimasi". C'è un prima e un dopo questo momento. Il "rimanere" non è un atto passivo, ma la conseguenza di una visione che cambia tutto, che costringe a fermarsi e a essere pienamente presenti. La poesia diventa così una celebrazione della bellezza che ci coglie di sorpresa e ci àncora al mondo, lasciandoci trasformati in un istante di pura e semplice meraviglia.
Poesia:
In un piccolo prato fiorito
Bianco fiore
Libero dal perimetro
Senza tempo
All'aria stelo
Scintilla un limite
Colore dell'animo
Qui ti vidi
Ed io rimasi
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