Introduzione:
In un mondo che cerca costantemente di riempire ogni vuoto con rumori e parole, il silenzio è una condizione tanto temuta quanto necessaria. La poesia "Silenzio Piuma" nasce da un dialogo intimo con questa entità così complessa, immaginata leggera e delicata come una piuma che vola in un cielo fragile, ma dotata di un potere immenso.
Questo testo esplora la duplice natura del silenzio attraverso una serie di forti paradossi. È una presenza che, pur non parlando, ha una sua "voce", che può "uccidere" con il suo peso ma che, allo stesso tempo, è l'unica vera "cura" per l'anima. Rappresenta quella condizione ambigua che "tutti odiano, ma tutti vorrebbero", un rifugio a cui aneliamo anche quando cerchiamo attivamente di sfuggirgli.
Il silenzio viene qui descritto come un'entità paziente, che sa aspettare. Non ha bisogno di imporsi, perché è consapevole del suo ruolo inevitabile nella nostra esistenza. I versi finali, "Ritornerò da te", sono infatti una presa di coscienza: per quanto possiamo fuggire, il silenzio rimane la nostra origine e la nostra destinazione, uno spazio fondamentale in cui, prima o poi, dobbiamo tornare per ritrovare noi stessi.
Poesia:
Silenzio Piuma
Piano ora
Posati e osserva
Il tempo delle lancette
Loro sanno che
Il mattino ha l'oro in bocca
Quindi parla ora
O non farlo mai più
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